Firenze, sciopero dei dipendenti regionali. Pacini Cgil: "Sono sottratti soldi ai lavoratori"

1' di lettura 08/03/2023 - Nicola Burzio, Cisl: "Pagare i costi della politica genera un brutto clima aziendale"

CRONACA (Firenze). Bruno Pacini, segretario generale della Funzione pubblica Cgil Toscana: "La Regione ha sottratto risorse di salario a lavoratori diretti per poter remunerare, anche giustamente, persone che sono di supporto tecnico alle segreterie politiche. Questo causa un buco normativo che chiarisce come possono essere remunerati questi lavoratori. Si apre così un precedente. La prossima volta anche altre regioni potranno seguire questo esempio. Manca una legge che disciplini questi pagamenti". Simona Roseti, segretaria aziendale Fpl Uil della Regione Toscana: "C'è stata una stortura che ha generato uno spostamento dei costi della politica, riguarda 172 dipendenti, anch'essi della Regione, ma con contratti privatistici. Questo gruppo di persone che lavorano con questi strumenti contrattuali non sono ricevibili dal contratto nazionale perché non possono essere pagati alla stessa maniera come coloro che fanno parte delle categorie". Nicola Burzio, segretario aziendale della Cisl Fp Toscana: "Non vogliamo che accada perché va a colpire direttamente lo stipendio dei dipendenti regionali e può incidere sui servizi. In un momento delicato come questo dove dobbiamo spendere anche soldi comunitari, non è immaginabile una scelta folle come questa. Vengono a peggiorare i servizi perché il clima aziendale viene meno, c'è una sovrapposizione creata dalla politica". (Emanuele De Lucia/alanews)







Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 08-03-2023 alle 15:06 sul giornale del 09 marzo 2023 - 20 letture

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